Impossibile? Non se sei una creatura Disney! Sto parlando di due arzille vecchiette che festeggiano anniversari importanti: Minnie ha appena compiuto 90 anni e (con ben 40 anni di ritardo rispetto al celebre fidanzato Topolino)le è stata dedicata una stella sulla Walk of Fame di Hollywood.
Minnie è stata sempre molto amata dai bambini, ma anche dal mondo della moda. Il suo abito anni ’50 con gonna a palloncino e fantasia a pois bianchi su fondo rosso è stato fonte di ispirazione per molti stilisti che hanno voluto omaggiare questa spiritosa icona di stile, paladina della femminilità (indossa sempre i tacchi!) nel mondo dei cartoon.
Nel corso degli anni Minnie ha avuto molti abiti, come del resto Topolino, più consoni al tipo di avventure che dovevano di volta in volta affrontare. Negli anni ’90 Minnie è diventata protagonista assoluta di una rivista a fumetti mensile, dove dispensava anche consigli di stile, bellezza e salute. Ma chissà perchè la immaginiamo sempre con il primo, iconico, vestito a pois…forse perchè, come ha detto la cantante Katy Perry alla cerimonia di consegna della stella, “il suo stile è simbolo della moda divertente. Ad oggi, nessun altro sa indossare come lei un fiocco, il colore rosso o i pois. Saper portare gioia a così tante persone è una qualità speciale, e Minnie riesce a farlo senza alcuno sforzo, semplicemente sbattendo le sue lunghe ciglia”.
Sta di fatto che molti hanno provato ad imitarla: in questo mini collage: Marc by Marc Jacobs (2010), Garlan Jeans (2013), Moschino (2005), Jeremy Scott (2009)
Ha da poco spento 80 candeline anche Biancaneve, la prima delle pricipesse Disney. L’aneddoto che mi ha sempre più colpito sulla realizzazione di questo film è quello relativo alle mitiche “guanciotte” rosee (o per dirla fashion, effetto “bonne mine”), ricreato apponendo vero blush su ogni singolo fotogramma (!!!!)Le guanciotte sono un tributo alla diva più amata dai bambini dell’epoca: Shirley Temple, mentre per i lineamenti l’ispirazione fu il viso di Ginger Rogers. A dire la verità, la primissima versione somigliava molto (un po’ troppo, per i gusti del boss Walt Disney) a Betty Boop, la sexy eroina dei fumetti. Walt Disney impose un cambiamento verso una bellezza più classica e meno maliziosa, più consona al pubblico di famiglie al quale era diretto il film. La matrigna di Biancaneve, la perfida regina, pare invece fosse plasmata sui tratti spigolosi di Joan Crawford, anche se io ho sempre pensato che fosse uguale identica a Greta Garbo…
Anche Biancaneve è diventata un’icona fashion e questi sono alcuni esempi di creazioni a lei dedicate: collezione Red Valentino 2014-15, D&G (2012), Vivienne Westwood (2007), le ultime, in occasione del suo 80° compleanno, sono l’abito da sposa di Monique Luhillier e la cappa di Alberta Ferretti, entrambe esposte nella vetrina natalizia di Saks Fifht Avenue di New York
Il Museo WOW di Milano ha preso spunto dal compleanno di Biancaneve per celebrare tutte le principesse Disney con una mostra…non abbiamo ancora avuto modo di vederla, ma ecco il link con le info:
http://www.museowow.it/wow/fr/sogno-e-avventura/