La macchina è ancora carica, perché il resto del materiale ci serve per una mostra a Forlì.
Apebianca è una specie di centro commerciale ecosostenibile.
La costruzione è rivestita di assi di legno di recupero, la copertura della tettoia esterna è fatta con delle vele di navi usate. Ci spiega tutto Oscar, che insieme a Dina gestisce la parte culturale di Apebianca. Oltre ad ospitare negozi (libreria, abiti vintage, cosmetici bio, mini supermarket con frutta, verdura, salumi, formaggi, vino e tanti altri prodotti tipici a km zero) ed un ristorante, il centro dispone infatti di un openspace per mostre, allestimenti e laboratori.
Ci sono programmi per bambini, corsi di lingue, corsi di cucina vegana e un sacco di altre attività.
Sistemiamo per prima cosa il banner, che ci ha prestato lo Studio Pratizzoli di Fidenza. La foto ritrae una modella che indossa un cappottino fatto a mano da Barbara. Ovviamente lo abbiamo portato e ora lo indossa uno dei tre manichini. Il secondo indossa un abito fatto con tessuto e carta piegata e il terzo un abitino optical.
Allestiamo anche un mini set fotografico e lasciamo alcuni oggetti, una parrucca, occhiali giganti, cappelli di tutte le forme, un boa, delle maschere, per chi vuole farsi delle foto sceme come le nostre.
Posizioniamo il tavolino con le gambe con i nostri biglietti da vestita e la manina che li tiene, ci mettiamo i bel poker di donne e finalmente ci possiamo godere un aperitivo sotto il portico. Fashiontheater rimarrà al’Apebianca fino al 9 giugno!