BAMBOLE IN FUGA

La vocazione fashion delle bambole è antica quanto quella ludico-educativa che voleva abituare le bambine a essere mamme e ad accudire un finto pargolo. Le bambole erano veicolo di nuove mode: gli abiti e gli accessori venivano rappresentati in miniatura, con un notevole risparmio di costi nei trasporti e di materiale di campionario. Pare ad esempio che Enrico IV, per ingraziarsi l’amore di Maria de’ Medici, sua futura moglie, le inviasse da Parigi bambole costosissime, vestite di pregiati broccati, che lasciavano presagire un interessante guardaroba una volta convolata a nozze. Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI, faceva vestire all’ultima moda, …

DOVE ERAVAMO RIMASTI….

Dove eravamo rimasti… Due anni. Un po’ tanto per un aggiornamento del blog. Un anno del web è come 10 di noi umani, lo so. Nel frattempo…io ho avuto Andrea e un gran da fare per tenerlo nutrito, pulito e fashion. In questo zia Barbara Fashiontheater ha dato una grossa mano. Barbara ora collabora con un negozio di articoli per la danza e realizza i tutù e i costumi teatrali come sognava. Nei ritagli di tempo realizza accessori per matrimoni con il progetto parallelo Fashiontheater Wedding Edition (qui il link alla pagina Facebook: Fashiontheater wedding ) e da cosa nasce cosa, …

UNA VITA CON BARBIE

Non starò qui ad analizzare l’impatto sociologico della più influente bambola del pianeta, quello è sotto gli occhi di tutti, ma vorrei raccontarvi la mia personale ossessione. Nei lontani e magnifici anni ’80 il mio sogno proibito era la Barbie Luce di Stelle. Non so bene perché i miei genitori non me l’abbiano mai comprata, me ne hanno comprate tante altre, ma quella no, nonostante le mie richieste. La invidiavo segretamente alle amiche e tenevo come reliquie le pubblicità sui giornaletti che la rappresentavano, col suo bustino a cuore e le stelle fosforescenti sulla gonna. Poi è arrivata mia sorella, …

ALZIRA – QUELLA E’ PROPRIO BRUTTA!

Alzira è un’opera di Giuseppe Verdi in un prologo e due atti su libretto di Salvadore Cammarano, commissionatagli dall’impresario Vincenzo Flauto, gestore del Teatro San Carlo di Napoli, dove il 12 agosto 1845 ebbe luogo la prima rappresentazione. La frase “Quella è proprio brutta!” fu pronunciata dallo stesso Verdi che, messo sotto pressione dagli impresari del San Carlo, resosi conto della troppa fiducia affidata a Cammarano nella stesura del libretto (era totalmente inadeguato, soprattutto per la presenza di tre arie collocate di fila, una dopo l’altra, ma anche perchè non ricordava neanche lontanamente l’oera a cui era ispirato, ovvero il …

FASHIONTHEATER @APEBIANCA

La macchina è ancora carica, perché il resto del materiale ci serve per una mostra a Forlì. Apebianca è una specie di centro commerciale ecosostenibile. La costruzione è rivestita di assi di legno di recupero, la copertura della tettoia esterna è fatta con delle vele di navi usate. Ci spiega tutto Oscar, che insieme a Dina gestisce la parte culturale di Apebianca. Oltre ad ospitare negozi (libreria, abiti vintage, cosmetici bio, mini supermarket con frutta, verdura, salumi, formaggi, vino e tanti altri prodotti tipici a km zero) ed un ristorante, il centro dispone infatti di un openspace per mostre, allestimenti …

WAITING 4 MALAFESTA

Macchina carica, 3 manichini sartoriali, due busti, una testa, un paio di gambe trasformate in tavolino Fashiontheater, abiti, un banner 3 m per 2, oggetti e materiale promozionale, una Statua della Libertà di cartone, una sorella. Destinazione Santarcangelo di Romagna, Rimini, dove si terrà Malafesta 2014. Il tema di quest’anno è il sogno americano…che a volte può diventare un incubo, o perlomeno non rivelarsi poi così sfavillante. Noi però siamo sfavillanti di natura, per cui abbiamo pensato ad un allestimenti ottimista e molto scenografico. Barbara ha preparato la sagoma di una Statua della Libertà in cartone e le ha confezionato …

PARMA VINTAGE

La locandina di questa edizione di Parma Vintage è molto accattivante, non abbiamo mai visto questa villa e il sole splende in questa domenica di maggio, per cui ci tuffiamo nella campagna parmense, in quel di Sala Baganza e raggiungiamo Villa Ferlaro. C’è un lungo viale alberato e un po’ di coda all’ingresso, ci distraiamo guardando le auto d’epoca parcheggiate. Nel prato della villa ci sono tavolini e sedie e un sacco di gente che di gode il sole, mentre alcune modelle vestite e truccate da pin up si fanno fotografare tra gli alberi. C’è musica swing e un gruppetto …

TRAME DI CINEMA

La splendida Villa Manin di Passariano (Udine) ospita dal 9 marzo al 22 giugno la mostra “trame di Cinema”:una straordinaria collezione di costumi di scena disegnati da Danilo Donati (Oscar per i costumi di Romeo e Giulietta di Zeffirelli nel 1969 e per il Casanova di Federico Fellini nel 1977) nel corso della sua straordinaria carriera di scenografo e costumista, realizzati dalla storica sartoria Farani di Roma. Il tempo non è dei migliori in questa Pasquetta, la facciata della villa è in ristrutturazione e quindi coperta di impalcature, ma nonostante questo l’edifico e il suo portico circolare sono imponenti e …

AL TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA

Oggi siamo a Reggio Emilia al Teatro Valli per fotografare..chissà! Sorpresa, vedremo che cosa avrà scelto la capo sartoria, Monica. Passiamo attraverso i palchi e dietro il palcoscenico e arriviamo al camerone (che, come è facile indovinare, è la versione XL di un camerino). Ci aspettano, già appesi,i costumi di The Rape of Lucretia, opera in due atti, libretto di Ronald Duncan, dal dramma Le Viol de Lucrèce di André Obey (ispirato da Tito Livio e da Shakespeare), musica di Benjamin Britten. The Rape of Lucretia” (Lo stupro di Lucrezia) di Benjamin Britten affronta un tema drammatico e di grande …

1 APRILE, INIZIA IL CORSO FASHIONTHEATER..NON E’ UNO SCHERZO!

Inizia stasera alle 19.00 la prima lezione del corso Fashiontheater allo Spazio 2 in via XXIV Maggio a Piacenza. Un’avventura nel mondo della sartoria in 10 puntate, dove dal disegno al cartamodello si passerà dalla teoria alla pratica creando la propria prima (e speriamo non ultima) gonna. Le ragazze sono una decina, molto motivate. Barbara parte in quarta e stende subito strati di velina su cui copiare il disegno e poi, con l’aiuto di squadra, righello e tanta pazienza, riportare il modello in dimensioni reali. I pezzi verranno poi ritagliati e assemblati con gli spilli. A questo punto il modello …