Curiosiamo di qua e di là dell’oceano alla ricerca delle migliori mostre di costumi e
storia della moda..eccoci al FIT, Fashion Institute Technology di New York, che nel suo museo propone fino al 3 gennaio 2015 una mostra di costumi creati per i grandi nomi della danza dai grandi nomi della moda.
L’allestimento comprende quasi cento tra veri e propri costumi per la danza e abiti d’alta moda ispirati al mondo della danza, a partire dal diciannovesimo secolo fino ad oggi, molti dei quali non sono mai stati esibiti prima.
Tradizionalmente, i costumi per la danza erano creati dagli stessi danzatori, artisti o
designer specializzati in costumi teatrali, ma gli stilisti, come Yves Saint Laurent e
Valentino, sono stati spesso invitati a ideare costumi per gli spettacoli più blasonati.
D’altra parte gli stilisti sono stati spesso ispirati dalla danza: Christian Dior, ad
esempio, amava la forma dei tutù. L’abito da sera “Cigno Nero” di Dior enfatizza
l’influenza del balletto sul design della moda, così come i costumi del New York City
Ballet sono palesemente e dichiaratamente ispirati agli stilisti Dior e Balenciaga.
Le scarpette a punta di famose danzatrici come Anna Pavlova e Margot Fontayne sono giustapposte alle contemporanee creazioni di Christian Louboutin e Noritaka Tatehana ispirate proprio alle scarpette per la danza. Insomma un intreccio di ispirazioni e spunti, citazioni e richiami stilistici che legano i due mondi, moda e danza, dando vita ad alcuni spettacolari abiti.
Tra gli stilisti presenti in mostra: Riccardo Tischi per Givenchy (costumi per l’Opera di Parigi) Christian Lacroix, Jean Paul Gaultier, Valentino Garavani, Prabal Gurung, Giles Mendel, Olivier Theyskens, Rodarte, e Iris Van Herpen.
Le foto (il primo abito bianco e nero è di Rodarte per il New York City Ballet, anno 2012, e il secondo è di Halston e indossato da Martha Graham nel 1986) sono tratte dal sito ufficiale della mostra: http://www.fitnyc.edu/22418.asp